La nostalgia è l'amore che rimane - le parole della notte

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La nostalgia è l'amore che rimane

Note

Non lo so se è vera la storia da cui ho tratto questo stralcio. Ma sapete che vi dico? Spero che non sia vera, spero che la bimba malata terminale di cancro non sia mai esistita, spero che sia soltanto una di quelle patetiche storie scritte per fare emozionare gratuitamente, per fare mettere quei fottutissimi "mi piace".
Sinceramente non lo so, ma sento forte il piacere di raccontarla; eviterò di riportare i toni enfatici da romanzo rosa, e cercherò di trasmettere anche a voi, in poche parole, la sensazione di "bellezza" che mi ha colpito.

Quella mattina il medico entra in anticipo nel suo reparto di oncologia pediatrica di un ospedale senza nome, senza tempo, senza luogo.
Una delle bimbe che lui seguiva era in camera, da sola. Il medico chiede dove fosse sua madre.
“A volte la mia mamma esce dalla stanza per piangere di nascosto in corridoio. Quando sarò morta, penso che la mia mamma avrà nostalgia, ma io non ho paura di morire.”
Il medico rimane impietrito da quella risposta e le chiede:
“Cosa rappresenta la morte per te?”
“Quando ero più piccola, a volte andavo a dormire nel letto dei miei genitori e il giorno dopo mi svegliavo nel mio letto. È così. Un giorno dormirò e mio Padre verrà a prendermi. Mi risveglierò in casa Sua, nella mia vera vita!”
“E la mia mamma avrà nostalgia”, aggiunse.
Emozionato, il medico le chiese:“E cos’è la nostalgia per te, tesoro?”
“La nostalgia è l’amore che rimane!”

Ho fatto una veloce ricerca su internet, sperando di trovare l'autore di quest'ultima frase. Il web è pieno di frasi famose, magari qualcuno sarà partito da questa frase e a ritroso ha costruito a misura una storia strappalacrime.
Non ho trovato nulla.
Continuo a ritenere che la storia non sia vera, ma la frase finale, perdio, è degna di essere ricordata.

La nostalgia è l'amore che rimane.

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