La luna e la balena - le parole della notte

Cerca nel sito
Vai ai contenuti

Menu principale:

La luna e la balena

Francesco De gregori – Caldo e scuro
 

Quella frase rimase scolpita
nella roccia che chiamano cuore
e negli anni la polvere amica
ricoperse di vuoto il dolore.
Quando giunsi alla foce del fiume
riconobbi il sapore del mare:
era lì tra la vita e la notte
ma una voce mi fece fermare.
Cosa cerchi? Mi chiese la luna.
La balena! Le urlai senza fiato:
una botte squarciata dal tempo
che una bimba mi aveva rubato.
Non nel mare la devi cercare
quella botte che chiami balena:
chiudi gli occhi e respira l’amore,
la balena ti aspetta serena.
Non cercarla per terre lontane,
mille mondi potrai attraversare,
ma se guardi con gli occhi del cuore
capirai dove devi guardare.
Nella notte tornai verso casa
personaggio di un sogno velato
aspettando dal crudo risveglio
la conferma di avere sognato.
Quando a un tratto sentii quella voce
provenire da molto lontano:
dal mio “dentro” che avevo sepolto
nel monotono mio quotidiano.
Era lei! la mia botte balena.
Era lei che mi aveva trovato
custodendo i ricordi gli odori  
le emozioni che avevo scordato.
Se di notte tu senti una voce
provenire da molto lontano
è la bimba della tua balena
che sorride e ti tende la mano.
©

Filippo Bozzali - www.coltempo.com

Enza Di Martino - Malinconia - olio su tela 50 x 100
(collezione privata)
 
 
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu