Eredità d'affetti - le parole della notte

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Eredità d'affetti

Note

Mia madre amava Foscolo e il carme dei Sepolcri e ogni volta che eventi tristi e luttuosi provocavano scoramenti e cadute di fede, ripeteva la sua frase preferita:
"Sol chi non lascia eredità d’affetti poca gioia ha dell’urna".
Eredità d'affetti. Forse è questa la sintesi dell'amore: donare affetto, ereditare affetto, nutrirsi d'affetto e rilasciare affetto ereditato. Credo sia la più potente ed efficace difesa immunitaria mai esistita.
Eredità d'affetti. Sono tornato, giorni fa, nella Calabria della mia infanzia. Ho rivisto Guardavalle, dove mia madre insegnò per un anno; ho attraversato per qualche ora i luoghi che mi videro bambino, riconoscendo a tratti strade e case che la memoria aveva fissato con il grandangolo di un bimbo e che adesso rivivi e rivisiti da altra prospettiva, con due occhi che li chiudi e inquadrano i ricordi, li apri e fotografano la realtà.
Eredità d'affetti. Tornare in Calabria per ritrovare l'affetto, non tanto e non solo dei luoghi, che c'è ed è struggente, ma soprattutto l'affetto di persone che non vedevo da più di mezzo secolo e che da più di mezzo secolo appartengono comunque alla mia sfera affettiva: Rosa, Giovanni, Melina.  
Eredità d'affetti. Arrivare di sera, guidati dalla luce del faro di Punta Stilo ed essere accolti, nella "Locanda Cocintum", non dalle tre persone che ricordavi e che cercavi di riconoscere attraverso vecchissime foto, ma da venti e più persone: mogli, mariti, figli, nipoti e amici che iniziano fin da subito a rilasciare affetto.
Tra i cugini, fratelli, nipoti, ci sono i titolari dell' Agriturismo 'A Lanterna , dove abbiamo pernottato con mio fratello Luigi e le rispettive consorti, Enza e Sara.
L'indomani mattina, dopo avere goduto di un panorama mozzafiato, di strutture d'eccellenza, della cordialità del clima, inizi ad impattare con residui di segnali inequivocabili: un tetto ancora aperto e annerito, il fantasma di un trattore imbiancato dalla schiuma dell'estintore, una botte squarciata, ecc.
Leggi, ti informi, chiedi e vieni a conoscenza dei sette attentati in sette anni, sette prove di coraggio, le sette fatiche di Ercole. Ercole però era un mito; Ercole riuscì perché è leggenda; Ercole riuscì perché non è mai esistito.
Loro invece stanno vincendo e vinceranno perché hanno una forza sconosciuta ai semidei, ai bulli, ai semidei bulli : l'eredità d'affetti. Solo se hai dentro di te quei grandi valori morali che contraddistinguono le "famiglie d'affetto", puoi combattere e vincere la stupidità umana.
Ed ecco che allora torna prepotente e trionfale la frase tanto amata da mia madre, che 56 anni fa conobbe, condivise e trasmise questo affetto.
E' bello sentirsi calabrese. Nel cuore, nei ricordi, nell'emozione.

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